Villanova e le sue borgate… a piedi, in bici e a cavallo!

villanova-150x150Elogio della Bionda, Villanova d’Asti.

Villanova e le sue borgate… tra storia e natura: 20 km circa (2 ore e mezza in bicicletta;  5 ore a piedi).

Nella campagna circostante il paese di Villanova d’Asti, situato a metà strada tra Asti e Torino si sviluppa totalmente su strada asfaltata e inghiaiata, un tranquillo percorso pianeggiante che permette di sostare in diverse borgate e degustare il prodotto simbolo della tradizione gastronomica locale: la pregiata “Gallina Bionda”, oggi presidio Slow Food. Allevata rigorosamente a terra, secondo il metodo artigianale, la “Bionda Piemontese” si caratterizza per il piumaggio dorato e le carni delicate e saporite, con cui si preparano brodo, salumi, agnolotti, arrosti, pietanze in gelatina ed insalate. L’itinerario vi farà inoltre scoprire tutta la bellezza di quest’area del Monferrato, a ridosso delle famose “Terre dei Santi”, così chiamate perché diedero i natali a diversi Santi piemontesi, tra cui San Giovanni Bosco e San Domenico Savio.

Punto di partenza del percorso è la località Borgo Stazione di Villanova d’Asti, raggiungibile anche con il treno. Dalla Stazione si prende Via Alla Stazione e dopo 300 m si svolta a sinistra, e dopo 600 m ancora a sinistra in Strada Bianchi e si arriva dopo 500 m in Borgo Bianchi. Proseguendo sulla Strada Provinciale 2 si entra, dopo circa 1 km, in Borgo Gianassi, e dopo circa 700 m, svoltando a destra e poi subito a sinistra, in Borgo Terrazze; da qui, con una breve deviazione in mezzo ai prati, si può raggiungere anche Frazione Savi, con la parrocchiale di San Marco. La chiesa conserva una preziosa statua della Vergine in legno dorato, risalente al ‘700, che si crede donata da Madama Cristina di Savoia ai Lamarmora, famiglia d’origine del fondatore del corpo dei Bersaglieri, che a loro volta l’avrebbero donata alla Parrocchia.
Ritornando a Terrazze, si prosegue sulla Provinciale per circa 700 m e si svolta a sinistra in Strada Savi-Terazze-Brassicarda e dopo 400 m si svolta a destra per entrare in Borgo Brassicarda. Si attraversa la borgata tenendo la sinistra e dopo 1 km e mezzo circa si svolta a sinistra in direzione di Borgo Valdichiesa; proseguendo per altri 2 km circa si incrocia la Strada Regionale 10 e si gira a sinistra dopo circa 800 m, al bivio, si svolta a destra e si entra in Strada Valminier, e si raggiunge dopo 500 m la borgata. Da qui si continua per 3 km verso l’antico Borgo Corveglia e il suo antico castello, fondato nel 1100, passando tra le grandi cascine in cui si alleva la pregiata gallina bionda: si svolta quindi a sinistra in direzione di Borgo Corveglia e subito dopo si attraversa Strada Poirino/SS29; continuare su Strada Vecchia per Poirino e dopo circa 2 km tenere la destra per prendere Strada dei Gerbidi. Incrociando la SP48, si deve girare a sinistra su Strada Isolabella e dopo 1 km circa si svolta a sinistra in Via Turello Milone fino ad incrociare svoltando a destra Viale Torino, porta d’ingresso del paese. Proseguendo si arriva in Via Roma, per poi svoltare a sinistra in Via Tommaso Villa; alla rotonda si prende la 3a uscita per imboccare Via Adolfo Villa  e poco dopo si gira a destra nella pista ciclabile in Strada Vecchia per Chieri. Dopo 100 m si tiene la destra e si prende Strada Vecchia per Brassicarda, seguendo la ciclabile si torna alla partenza  in Borgo Stazione, per poi proseguire, se si vuole, nei paesi limitrofi.

Da visitare il centro storico di Villanova, con i suoi importanti monumenti storici: la parrocchiale di San Martino, costruita in stile romanico lombardo all’inizio del XII secolo;  la Torre Civica, fin dal Medioevo simbolo del Comune, la chiesa di S. Pietro, risalente al XIII secolo, che conserva un prezioso affresco di scuola giottesca; infine il grande Santuario della Beata Vergine delle Grazie, dove il piccolo San Giovanni Bosco si recava accompagnato da Mamma Margherita; da qui si può raggiungere con la comoda pista ciclabile il Borgo Stazione, punto di partenza del percorso. Da Borgo Stazione parte inoltre il “Sentiero dei Mulini”, percorso naturalistico immerso nel verde lungo i canali che alimentavano i Mulini (ancora oggi si può ammirare la ruota del Mulino del Casale in funzione) che conduce verso destra al paese di San Paolo Solbrito, per una distanza di circa 3 km, e a sinistra verso Castelnuovo don Bosco, con un tragitto di circa 13 km.

Presso le aziende agricole e le macellerie dislocate lungo i percorsi potrete assaggiare ed acquistare salumi, agnolotti e altre specialità gastronomiche a base di Gallina Bionda Piemontese, insieme ai vini e agli altri prodotti del territorio. Gli agriturismi e i ristoranti della zona vi faranno scoprire le migliori ricette della tradizione piemontese… Tutte le strutture ricettive della zona sono a disposizione di coloro che desiderino trascorrere qualche giorno lontani dal caos della città… nella tranquillità delle colline del Monferrato.

Tutti i percorsi (a piedi, in bicicletta, a cavallo) possono essere effettuati con una guida professionista. Per maggiori info: www.stradadelvinomonferrato.itinfo@stradadelvinomonferrato.it – 339 5315104/ 348 3938038

Le strutture consigliate dalla Strada del Vino Monferrato:

Cottage L’ARMONIA Strada Moncero 2, San Paolo Solbrito (AT) – (+39) 333 1135293 www.cottage-armonia.it

Agriturismo CASCINA ROSSA Strada Cascina Rossa 10, 14019 Villanova d’Asti (AT) +39 0141 946923 – +39 347 9420462 www.lacascinarossa.net

Azienda agricola “La Cascinetta” Borgo Bianchi 86,  14019 Villanova d’Asti (AT) +39 0141 937058 www.agricascinetta.it

villanova-150x150Primo fine settimana di Ottobre – Villanova d’Asti, “Elogio della Bionda”.

Una grande Fiera dedicata al pollo agostano e alla gallina bionda piemontese, entrambi dalle carni delicate e saporite. Oltre alle immancabili bancarelle di prodotti tipici, non mancheranno la tradizionale sfilata di trattori d’epoca, le mostre di pittura e scultura e gli spettacoli teatrali e musicali. A rendere speciale la giornata, il ricco menù della Pro loco a base di piatti preparati esclusivamente con carni della Bionda, dal salame agli agnolotti, in abbinamento ai vini della zona.